Il pompelmo (Citrus × paradisi) è una pianta da frutto che appartiene al genere dei “Citrus???, e fa parte della famiglia delle “Rutacee???. E’ un ibrido antico, e da secoli viene definito come un mix tra il pomelo e un arancio dolce. E’ un albero sempreverde, in genere alto tra i cinque e i sei metri, che può raggiungere anche i quindici metri! Si presenta con foglie di colore scure e abbastanza lunghe, circa quindici centimetri. E’ ben visibile e riconoscibile anche per la produzione di fiori di colore bianco, con petali di circa cinque centimetri. Il frutto ha il caratteristico colore giallo, dal diametro di 12/15 centimetri. Risulta uno dei più grandi frutti nella famiglia degli agrumi: può raggiungere anche i due chili di peso. La pianta è un agrume che proviene dall’America Centrale. La storia racconta che la sua scoperta risale al 1750, alle isole Bahamas per poi essere portato in Florida. E’ giunto in Europa col suo progenitore, cioè l’arancio dolce, poi ha raggiunto l’Asia attraverso l’estremo Oriente tramite la Via della Seta. Nei secoli scorsi in Europa è stato usato molto come una pianta ornamentale, per poi diventare popolare nel secolo XIX°. Da ornamento, è diventato un frutto che oggi viene coltivato in tutto il mondo. Il maggiore produttore mondiale sono gli Stati Uniti d’America, le cui principali piantagioni si trovano in Texas e Florida, ma anche in Italia, visto che viene coltivato in Siclia (nella Conca d’Oro e nella Piana di Catania).
Periodo di fruttificazione e raccolta. Consigli sulla piantumazione.
Il frutto del pompelmo inizia a svilupparsi in primavera, in genere nel periodo tra fine marzo ed inizio maggio. A seconda delle zone climatiche, l’importante è far passare il rischio delle gelate, che potrebbero compromettere la nascita delle giovani piante. Prima della piantagione, bisogna apportare una concimazione di fondo, per poi lavorare bene il terreno. Poi bisogna predisporre le buche ed irrigare abbondantemente. Quando raccogliere i pompelmi? In genere quando raggiungono un grado di sufficiente maturazione. Infatti, al contrario di altri frutti, gli agrumi come il pompelmo completano la loro maturazione dopo essere stati staccati dalla pianta. Importante anche il momento della raccolta: è consigliabile raccogliere i pompelmi dall’albero durante un tempo asciutto e, durante il pomeriggio, quando i frutti non sono umidi.
Proprietà benefiche del pompelmo
Il pompelmo si presenta come un frutto ricco di vitamine A, B , C e di fibre. Presenti anche flavonoidi, antiossidanti molto potenti, che aiutano il fegato a non incappare in malattie cardiovascolari e tumorali. Il pompelmo contiene anche un’altra sostanza, che si chiama limonene, dalle proprietà anti-tumorali. E’ un frutto molto importante anche perché possiede sali minerali come il potassio, zolfo, ferro, rame, cloro, sodio, magnesio e fosforo. Tali sali minerali riescono, inoltre, a svolgere azioni anti-depressive. Il pompelmo, insomma, è un alimento molto prezioso, disinfettante oltre che uno stimolo per l’apparato digerente. Il consiglio è quello di assumerlo a fine pasto. Ma quando si può assumere? Studiosi e medici lo consigliano nei casi di alimentazione di anziani, quando si presentano capillari fragili, quando risulta insufficienza renale, quando si registrano disturbi nel fegato, quando si hanno problemi di digestione e nei casi di inappetenza (calo di appetito). E’ indicato molto per le persone che risultano in sovrappeso. Perché? Accelera molto la trasformazione di tutti i grassi assunti in energia. Inoltre, alcuni studi hanno confermato che i semi di pompelmo vengono utilizzati in casi di ulcera gastrica. Tali indagini hanno dimostrato l’efficacia delle polveri che ricoprono i semi, che aiutano la riduzione dell’ulcera gastrica. Il pompelmo rosa, incrocio tra il pompelmo tradizionale, con un altro agrume, l’arancia. Si presenta con un gusto meno amaro del pompelmo originale, e con la buccia più sottile. Contiene, però, meno vitamina C, ma molto più fruttosio: per questo viene utilizzato dagli sportivi. Il pompelmo è usato molto anche in cucina: sono un esempio i piatti come l’antipasto di scampi e pompelmo rosa, ottenuto tramite un mix degli scampi sgusciati con il pompelmo tagliato . Altro piatto è il risotto al pompelmo, con aggiunta di cipolle ed olio. Oppure l’agnello, con pompelmo e curry.