Durante un test su prato, un vecchio taglierbe professionale ci ha abbandonato di colpo, causa rottura di una cinghia. Il ricambio non era a portata di mano e abbiamo deciso di recarci nel negozio più vicino ad acquistare un tagliaerba economico da recensire. Abbiamo scelto questo Sandrigarden con motore SG450. Come dice il nome, si tratta di una macchina con 4,5 cavalli, dotata di trazione a velocità costante e regolazione automatica dell’altezza di taglio.
MOTORE: Sicuramente valido e adatto anche all’erba umida, si accende sempre al primo colpo, anche a freddo. La potenza non ci è sembrata entusiasmante, ma l’erogazione è costante. I consumi sono davvero bassi. Il copri-motore è realizzato in plastica troppo morbida secondo i nostri gusti, anche se va a vantaggio del peso, che è veramente ridotto. La sensazione è quella di spingere un leggero passeggino, senza sforzo anche nelle salite leggere, senza usare la trazione.
ALLESTIMENTO: come detto in precedenza, la macchina è molto leggera e maneggevole, il manubrio risulta particolarmente stabile grazie al ponte ed al fissaggio non mobile alla base del tagliaerbe (più solido, ma più laborioso quando vogliamo smontare il tosaerbe). Il sacco è morbido e capiente, e tende a mantenere la forma anche quando si svuota, caratteristica importante, e spesso trascurata, che impedisce intoppi e scomodità. La lama è larga 51 cm, più che generoso, e di un metallo solido e ben affilato. Incredibilmente, questo tagliaerba non dispone di un acceleratore, pur essendo presente un solco per una leva proprio sul ponte del manubrio, probabile retaggio di un componente progettato per adattarsi a diverse macchine vendute con caratteristiche differenti. Davvero funzionale la leva che regola l’altezza di taglio, che grazie al peso ridotto del tosaerba risulta davvero morbida.
Per questa macchina abbiamo pagato 360 Euro, prezzo che riteniamo tutto sommato adeguato, anche se le finiture e la bulloneria avrebbero potuto essere di livello superiore ( cerchi delle ruote bianchi non proprio all’ultimo grido, manopole per svitare il manubrio e dadi con imperfezioni e con un filetto non sempre docile ). Ci sarebbe piaciuto trovare una lattina di olio motore nella confezione, o quanto meno delle indicazioni sulla quantità da inserire, assenti nelle istruzioni. Lodevole invece l’escursione in altezza tramite apposita leva, che permette di sollevare il tagliaerbe fino a poterlo comodamente trasportare acceso ed in trazione anche al di fuori del prato, su stradine con sassi e sporgenze senza timore di danneggiare le lame, ben rialzate. In questa fascia di prezzo, si trattava dell’unico modello disponibile con trazione e regolazione unica dell’altezza, in un fornito centro per bricolage con oltre 25 modelli esposti. Consigliato per chi vuole una macchina maneggevole e con tutti i comfort rimanendo su un budget casalingo. Consigli per il produttore: aggiungere un acceleratore e abbassare il prezzo di un paio di decine di euro.