Non tutti hanno il coraggio di smontare i propri attrezzi per ripararli, o semplicemente per capire come sono fatti. Il vero appassionato di giardinaggio è però in grado di riparare o diagnosticare dei piccoli guasti, e conosce bene tutte le parti interne delle proprie attrezzature. Oggi smontiamo insieme una motosega e osserviamo i suoi componenti.
1 – tendi catena: sistema che permette alla catena di essere tesa al punto giusto. Sui nuovi modelli è provvisto di molla automatica, in questo caso va regolata manualmente con due viti. In basso si nota anche il sistema di cattura-catena. E” un piccolo blocco di metallo che ha lo scopo di impedire alla catena di colpire (in faccia) l’operatore in caso di rottura incidentale della catena stessa. E’ un evento raro, ma è meglio non rimuovere mai questo pezzo.
2 – volano: è’ un blocco dal peso calibrato che regola i giri del motore e da’ stabilità ai giri della catena, aggiungendo un po’ di inerzia alla rotazione dell’asse del motore.
3 – frizione: attaccata all’aggancio della catena, fa da ponte con il motore vero e proprio trasferendo la rotazione degli organi fissi alla catena.
4 – valvola di decompressione: permette di regolare la compressione generata dagli scoppi del motore, permettendo una facile accensione.
5 e 7 – sistema anti-vibrazione: collegato alla manopola principale, evita danni da eccessive vibrazioni all’operatore e assorbe le oscillazioni del motore.
6 – para mani: difende la mano dell’operatore da possibili effetti del contraccolpo al primo contatto con il legno.
8 – muffler: riduce il rumore prodotto dal motore, ma non può sostituirsi alle cuffie anti-rumore, che dovrete sempre indossare.
9 – freno catena: blocca la frizione in una posizione che permette al motore di girare senza far girare la catena. Sbloccare solo quando si è in posizione definitiva in sicurezza per il taglio. Le motoseghe di ultima generazione non permettono l’accensione se il freno non è attaccato.
10 – acceleratore: regola meccanicamente l’apertura dei getti del carburatore,permettendo di far salire di giri il motore.
11 – pulsante sicurezza: impedisce all’aceleratore di funzionare se non è presente la mano dell’ operatore ad impugnarlo, dovrebbe essere presente su tutti i modelli.
Se avete dei dubbi, ricordatevi sempre di fotografare o fare uno schema di come sono disposti i pezzi appena aperto il vostro attrezzo. E’ possibile rimuovere quasi tutti i pezzi senza pericoli, per poi pulirli e rimontarli con il risultato di una motosega nuova di zecca. Usate sempre i guanti e tenete a portata di mano del grasso per gli ingranaggi e dell’olio per le parti soggette a usura.