Coltivare la Graviola (Annona muricata) dal seme

L’albero di Graviola, il cui nome scientifico è Annona muricata, appartiene alla categoria dei sempreverde ed è un albero di medie dimensioni (raggiunge un altezza massima di 15 -18 metri). E’ molto fruttifero tra i 3 ed i 6 anni di vita: i suoi frutti – del peso medio di 1kg – hanno un aspetto cuoriforme, con buccia spinosa di color giallo-verde, che racchiude una polpa chiara, molto dolce e succosa.La Graviola inoltre si dice che goda di proprietà benefiche, per via degli elementi nutritivi per cui recenti studi hanno riconosciuto attive e potenti proprietà biologiche. Già dai tempi antichi, il frutto della Graviola veniva utilizzato per curare diversi tipi di infezioni batteriche e fungine, per diminuire l’alta pressione sanguigna, lo stress ed i disordini nervosi in generale. Ad oggi sono in corso studi su alcune presunte proprietà anti-cancerogene di questo prezioso frutto. Tali studi non hanno però dimostrato ancora alcun risultato certo ed ufficiale in merito a quest’ultima presunta proprietà della Graviola.
L’albero, originario delle zone calde dell’America, vive a temperature comprese tra i 15 ed i 36 gradi C°.
Nel sud Italia è possibile coltivare questta pianta esotica in piena terra senza problemi, mentre nel centro e nel nord del belpaese, la Graviola vegeterà bene solamente in serra od in ambiente a temperatura controllata.
Se il clima lo consente, sarà comunque fondamentale pensare di coltivare quest’albero in una zona del giardino che sia esposta almeno per otto ore di sole diretto al giorno; le basse temperature non sono tollerate da quest’albero, per questo motivo sarà opportuno metterlo a dimora con esposizione a sud, che garantirà altresì riparo dal vento.
Inoltre, questo albero richiede un terreno molto drenato e non cresce bene in zone argillose, anche se si adatta facilmente ad altre tipologie di terra, l’importante sarà assicurargli una costante irrigazione durante il ciclo di crescita, che di stabilità della pianta adulta (sospesa solo quando l’albero perde le foglie e ripresa quando le gemme fogliari ricompariranno) ed una concimazione periodica, soprattutto in autunno, quando il suolo sarà generalmente più umido. Indicati i fertilizzanti con un contenuto di azoto che dovrà essere versato in fori profondi di almeno 50 cm e distribuiti uniformemente intorno alla sua circonferenza, anche quando l’albero inizierà a dare i suoi frutti.
La coltivazione della Graviola è indicata partendo dal seme, che dovrà essere stratificato a caldo, piantandolo ad una profondità di 3 centimetri, sempre in coppia nello stesso foro, inizialmente in un vaso da 12 centimetri circa, coperto con 3 centimetri di terreno e pacciame organico ed, in ultimo, riempito con 1-2 centimetri di acqua.
Successivamente si dovrà collocare il vaso in un sacchetto di plastica trasparente e lasciarlo sigillato in un luogo con temperatura costante compresa fra i 25 ed i 27 gradi C° , solo quando dovrà essere innaffiato, allora, si potrà riporlo in una zona ombreggiata per un po’. Per la germinazione si dovrà aspettare all’incirca dai 14 ai 30 giorni. Una volta che le piantine emergeranno dalla terra, si potrà allentare l’involucro di plastica per permettere una corretta ventilazione ma non si dovrà eliminare del tutto il sacchetto. Si dovrà continuare ad innaffiare il terreno poiché non dovrà mai essere asciutto ma sempre umido.
Una volta che le piantine avranno raggiunto un altezza di circa 25 – 30 centimetri si potranno trapiantare direttamente nel terreno del nostro giardino oppure in vaso molto grande, per la coltivazione in terrazzo od in casa, od anche in serra.
Sarà necessario preparare un composto formato da 2 parti di torba, 2 parti di terriccio ed 1 parte di sabbia, dopodiché realizzeremo una buca che dovrà essere due volte in più della profondità e della larghezza del recipiente di impianto. Ora si posizionerà, con delicatezza, direttamente la Graviola nella buca, ricoprendo fino alla superficie e livellando il composto di terreno che si è preparato precedentemente.
Infine si dovrà creare una piccola cunetta di terra di circa 2 cm di altezza e circa 15 cm di diametro intorno all’albero, essa servirà per l’irrigazione, infatti, in questo modo l’acqua sarà rilasciata gradualmente, lentamente ed uniformemente nel terreno così che quest’ultimo possa restare sempre umido.
Per quanto riguarda il trapianto in grandi vasi per interni, la procedura da seguire sarà la stessa ma si dovrà prestare attenzione all’innaffiatura, che dovrà essere molto controllata senza eccedere troppo, per mantenere l’albero di piccole dimensioni.
I rami dovranno essere potati in inverno, oppure al massimo ad inizio della primavera, mentre l’albero sarà ancora dormiente. La Graviola è un albero piuttosto cespuglioso: la folta chioma richiede una potatura annuale per agevolare la circolazione dell’aria, il controllo dei parassiti e la penetrazione dei raggi solari.
I frutti dovranno essere raccolti quando cominceranno ad assumere un lieve colorito giallo-verde ed un dolce profumo. Una volta raccolti, termineranno la maturazione a temperatura ambiente in 24- 72 ore.