Chiunque abbia un orto sa che ogni periodo dell’anno prevede una determinata operazione da effettuare; durante la stagione autunnale che sta per sopraggiungere, bisogna, in particolare, prendere coscienza del fatto che in questo periodo l’orto perde progressivamente i propri colori e, soprattutto, non ci saranno più raccolti abbondanti. In autunno, infatti, il ciclo di vita delle piante giunge al termine ed è proprio per questo motivo che in questo particolare periodo dell’anno i lavori da effettuare nell’orto sono di fondamentale importanza.
Per questo motivo, per prima cosa bisogna rimuovere tutte quelle piante ormai secche e improduttive e, con esse, è necessario estirpare anche quelle infestanti.
Così facendo, però, rimangono zone di terreno vuote che dovranno essere lavorate in profondità; bisognerà provvedere, inoltre, a concimarle adeguatamente, utilizzando preferibilmente prodotti organici.
Effettuati questi lavori preliminari, che non devono ass
Ognuno di questi ortaggi presenta particolari caratteristiche di coltivazione e, di conseguenza, non è possibile trattare l’argomento in maniera generalizzata.
Ad esempio, se si vogliono piantare le carote, bisogna tener conto che queste presentano semi di dimensioni piuttosto piccole e che, quindi, necessitano che il terreno venga affinato con cura prima di essere piantati.
I semi delle carote, inoltre, devono essere sistemati mantenendo tra loro una distanza di circa 20-25 centimetri, piantandone in quantità di circa un grammo per metro quadrato. Quest’ultimo accorgimento risulta essere particolarmente difficile da seguire, in quanto è piuttosto difficoltoso dosare la quantità giusta di semi; per questo motivo assume particolare importanza l’operazione di diradamento, che deve essere fatta in due turni: il primo diradamento, infatti, dovrà esser effettuato quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 centimetri, il secondo quando la loro altezza raddoppia. Questa operazione non deve lasciare perplessi: essa, infatti, serve a far crescere le piantine rimanenti più robuste e forti, e non preclude la buona riuscita del raccolto. Le piantine di carota necessitano, inoltre, di abbondanti e costanti annaffiature, in quanto una, seppur breve, carenza idrica potrebbe causare un ritardo nella crescita di questo ortaggio e determinare una maggiore fibrosità delle radici.
Il mese più opportuno per piantare la rucola risulta essere, però, Ottobre, in modo tale che la sua raccolta possa avvenire in maniera scalare già dalla metà del mese di Novembre.
Prima della semina, che dovrà esser fatta prevedendo file distanti circa 20 centimetri l’una dall’altra, occorrerà preparare il terreno, rastrellandolo con attenzione al fine di eliminare eventuali sassolini o rimasugli di colture precedenti; una volta piantata, la rucola dovrà esser annaffiata con cadenza quotidiana in modo da garantire sempre un terreno umido, ma senza ristagni.
Una volta che spunteranno le piantine e che queste saranno pronte per esser raccolte, basterà tagliare con le forbici le foglie poste alla base, facendo in modo che la piantina possa successivamente fornire un nuovo raccolto.
Quelli citati sono solo un paio di esempi di colture autunnali; come è stato già specificato, in questo periodo si può provvedere alla semina di innumerevoli varietà di ortaggi, al fine di ottenere dal proprio orto un raccolto soddisfacente, in grado di garantire i prodotti di cui più abbiamo bisogno.