La Peonia, o anche Paeonia, è una splendida pianta di origini asiatiche, la cui raffinata bellezza arricchisce da secoli giardini di tutto il mondo.
Questa pianta si distingue dalle altre ornamentali grazie allo stupefacente effetto scenografico dei suoi grandi fiori, ricchissimi di petali, spesso con un delicato profumo di rosa e sempre eccezionalmente decorativi. Esiste una vasta gamma di colori e sfumature dei fiori, che varia dal bianco più candido, sino al rosso più intenso.
Và detto che questa splendida pianta può vivere anche ben più di 50 anni, a condizione che si verifichi un corretto radicamento e vi siano per lei cure costanti nei primi due anni di vita. Questo è il periodo adatto per iniziare a coltivare una peonia; tra marzo e giugno troviamo facilmente in commercio molte varietà di peonie da semina. I suoi bellissimi fiori creano un esplosione di colori e profumi ogni primavera! Inoltre, i fiori di peonia recisi sono l’ideale per creare raffinate composizioni floreali. E’ di comune credenza che le peonie siano difficili da coltivare, ma questo non sarà vero se sapremo come piantarle in modo corretto. Scegliere la giusta posizione e piantarle alla giusta profondità sono i segreti del successo: una volta che le piante saranno germinate e si saranno correttamente radicate, scopriremo che le nostre peonie sono in assoluto tra le essenze più rustiche, resistenti e longeve!
In linea di massima troviamo in commercio due tipi principali di peonia: le peonie arbustive e le peonie erbacee. Le peonie erbacee, ad esempio le Lactiflora, perderanno totalmente la loro parte aerea, (ovvero foglie e rami sino alla base) in autunno. Tuttavia, nuovi bellissimi steli di color rubino getteranno immancabilmente però nella primavera successiva. Le peonie arbustive invece, come le Suffruticosa, producono steli legnosi permanenti che perdono le foglie in inverno, ma la radice ed i rami alla base rimangono intatti.
Peonie erbacee
Le peonie erbacee hanno bisogno di una posizione soleggiata per un corretto sviluppo. Scegliete, quindi, una posizione di radicamento dove la pianta riceva luce del sole diretta per almeno sei ore al giorno. Le peonie erbacee abbisognano di un terreno ben concimato e fertilizzato, umido e con un buon drenaggio, ma non fradicio. L’eccesso di acqua stagnante creerebbe marciume radicale con conseguente morte della pianta. Assicuratevi una buona concimazione del terriccio prima della sua messa a dimora, per migliorare i livelli di umidità e la fertilità del suolo.
Prima di piantare la peonia erbacea, controllare la posizione della gemma più alta sulla corona della pianta. Dovremo calcolare che la gemma più alta sia interrata ad un massimo di 5 cm sotto il livello del suolo. E’ importante che la radice bulbosa non sia piantata troppo profondamente, perchè questo ritarderebbe o addirittura impedirebbe alla pianta di germogliare! Scavate, quindi, la buca dove interrerete la vostra peonia erbacea tenendo a mente questo importante accorgimento. Dopo aver posizionato la vostra radice di peonia, interrandone la corona a 5 cm di profondità, compattate il suolo tamponandolo con delicatezza, poi innaffiate.
Nel primo anno dalla messa a dimora avremo un gran numero di germogli di color rubino, ma è molto probabile che i nostri fiori siano al massimo due, piuttosto piccoli rispetto allo standard di fioritura nell’esemplare adulto. Dal secondo-terzo anno di vita in poi le nostre peonie erbacee produrranno certamente una splendida ed abbondantissima moltitudine di fiori, grandi, profumati ed eccezionalmente belli.
Peonie arbustive
Le peonie arbustive preferiscono una posizione soleggiata o semi ombreggiata, al riparo da correnti d’aria fredde e dalla luce del mattino. Come le peonie erbacee, richiedono un terreno umido e fertile, con un buon drenaggio.
Prima di mettere a dimora l’arbusto, date un’occhiata alla base della pianta: troverete un rigonfiamento in cui si innesta il primo fusto legnoso. In base all’altezza dell’ innesto, determinemo quanto profondamente la peonia dovrà essere piantata. Scaveremo così un buco abbastanza profondo, in modo che l’innesto si trovi a 10-15 cm sotto il livello del suolo. Ovviamente si tratterà di una buca molto più profonda rispetto a quella per la messa a dimora di una peonia erbacea. Non preoccupatevi se la maggior parte del fusto sarà sotto il livello del suolo, lasciando in superficie solo un paio di rami. Questa tecnica di messa a dimora è assolutamente la migliore per la peonia arbustiva. Una volta che il radicamento sarà in corso e la pianta avrà attecchito, la vostra peonia avrà sicuramente una lunghissima vita vegetativa, allietando il vostro giardino ad ogni primavera, per moltissimi anni a venire, con massiccie fioriture dall’effetto spettacolare.
Avevamo già parlato delle peonie, ricordate? Nel caso vogliate maggiori approfondimenti tecnici (esposizione, concimazione, potatura etc.) vi consigliamo di dare un’occhiata all’articolo Paeonia “Festiva Maxima???: un tripudio di profumo. Buona lettura!