In questi giorni siamo andati all’Expogreen. Siamo stati subito catturati dalle novità dello stand Stihl, in particolare dai tosasiepe HSA 65 e HSA 85. Già dalla descrizione che si trova sul sito inglese, si intuisce che sono due prodotti davvero interessanti. Data la novità assoluta del prodotto nel nostro Paese, alla data odierna, non se ne trova traccia sul sito italiano. Inoltre, non essendo ancora entrato nel mercato italiano, non possiamo darvi un prezzo, la probabile unica nota dolente di un prodotto di così elevata qualità;HSA 65 e HSA 85 saranno commercializzati in Italia a partire dal 2010. Ora passiamo alle note positive, che quando si ha a che fare con un marchio del genere, sono sempre tante.Innanzitutto, grazie all’impiego della batteria al litio a 36 v che diminuisce notevolmente l’inquinamento acustico e annulla quello prodotto dai gas di scarico, potrete operare in aree dove non si può fare troppo rumore e soprattutto eviterete di “mangiare” carburante. Basti pensare agli ospedali, scuole, case di riposo, tanto per fare qualche esempio, e capirete subito che un mezzo a batteria può sempre far comodo a una qualsiasi squadra di giardinieri. La batteria, in entrambi i modelli, può essere ricaricata tramite apposito caricabatterie, ed ha un autonomia di circa 45 minuti. Questo lasso di tempo, in molti casi, può essere assolutamente insufficiente per completare una manutenzione. Per ovviare a questo problema, basta utilizzare un’altra batteria. In 25 minuti raggiunge l’80% della sua carica massima. Alternando le due batterie, potrete lavorare anche per un giorno intero. Nel caso del HSA 85, troverete in dotazione due batterie. Se invece acquistate il più piccolo HSA 65, dovrete acquistare una batteria nuova. Ovviamente il fatto che HSA 65 e HSA 85, siano dotati di batteria e non di un normale motore a scoppio, alleggerisce notevolmente il peso dei due mezzi. E questo è un fattore che influisce sicuramente sulla manegevolezza, permettendone un utilizzo abbastanza prolungato, aumentando anche la resa e le prestazioni di chi li usa. Inoltre, la speciale rettifica al diamante che è stata praticata ai coltelli, dovrebbe garantire un taglio preciso e accurato. La distanza di 22 mm tra un coltello e l’altro, permette di affrontare rami della stessa dimensione (22 mm). Altro punto di forza è l’elevato numero di giri delle lame, circa 3000 al minuto. I due tosasiepe sono manegevoli, sia rispetto ai modelli a carburante, sia rispetto a quelli forniti di cavo elettrico, altrettanto leggeri e rispettosi dell’ambiente, ma sicuramente più scomodi da usare. Chi, tra voi giardinieri non si è mai trovato ad affrontare una siepe di 30 m di Pyracantha con un tosasiepe elettrico e, a metà lavoro, sotto il terribile sole di mezzogiorno…ZAC! Basta un attimo di distrazione e il filo è miseramente tranciato in due, rendendo inutilizzabile l’apparecchio! In casi come questi, dopo aver scaricato una buona dose di imprecazioni, e aver riflettuto sul senso della vita, il giardiniere accorto valuta se è il caso di acquistare un nuovo cavo, oppure.. se l’elettricista o il centro commerciale sono troppo lontani, magari potrebbe anche decidere di utilizzare i classici forbicioni! A noi è successo qualcosa del genere quest’estate e devo dire che, a lavoro concluso e a mente un po’ più lucida, abbiamo valutato la possibilità di comprare un tosasiepe a batteria. Insomma HSA 65 e HSA 85 sono leggeri, maneggevoli, potenti, ma anche “eco-friendly”; dal 2006 Stihl sostiene il Fai (Fondo Ambiente Italiano) in veste di socio Corporate Golden. Di seguito la descrizione tecnica dei due modelli.
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HSA 85