lunedì, Maggio 20, 2024
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La pianta del tè verde. Come coltivarla

Il tè verde è una bevanda conosciuta principalmente per le sue molteplici proprietà benefiche sull’organismo umano. Esso, infatti, è ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano l’organismo a combattere i cosiddetti radicali liberi. Tra le altre proprietà, inoltre, non si possono non citare la capacità di ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi ed, infine, le proprietà dimagranti di cui è dotata, tra cui la capacità di accelerare il metabolismo e un leggero effetto diuretico, utilissimo contro la ritensione idrica.

Il tè verde proviene da un arbusto legnoso che ha il nome di Camelia Sinensis, che si trova principalmente in Asia, continente dove il clima fresco e temperato assicura un ottimo sviluppo della pianta e, di conseguenza, una buona riuscita del prodotto finale. Il Giappone, in particolare, è conosciuto come primo produttore al mondo di tè verde. E’ possibile, tuttavia, coltivare la Camelia Sinensis (o pianta del tè) anche qui da noi, nelle nostre condizioni climatiche, tenendo conto di opportuni accorgimenti.

La coltivazione del tè verde (Camelia sinensis).

La temperatura ideale per la coltivazione del tè verde varia dai 10°C i 30°C; se, invece, le temperature scendono al di sotto dei -5°C si rischia di far morire la pianta. Prima di tutto è importantissimo avere dei semi molto freschi: i semi del tè, infatti, perdono in maniera molto rapida la propria capacità di germogliare. I semi di tè (camelia sinensis) hanno una forma sferica, e devono essere tenuti in ammollo per circa 2-3 giorni; bisogna, però, sottolineare che ammollo non significa che i semi debbano galleggiare. Se, infatti, dovessero venire a galla, bisognerà buttarli via. Passato questo lasso di tempo, bisognerà incrinare leggermente i semi, con l’aiuto di un martelletto, e seminarli subito in un terriccio ad hoc; questo terriccio, infatti, deve essere leggermente acido e, soprattutto, privo di calcio in quanto la Camelia Sinensis non sopporta la presenza di questo minerale nel terreno. Bisogna fare attenzione a ricoprirle in maniera leggera, creando un substrato arioso, e a mantenere il terriccio sempre leggermente umido, in modo da ricostruire l’ambiente tropicale in cui naturalmente crescono. Mantenendo ad una temperatura di circa 20°C-25°C, i semi dovrebbero germogliare in un tempo che va dalle due alle quattro settimane. Si avranno, così, delle piantine che, in un ambiente prettamente soleggiato e caldo, cresceranno abbastanza velocemente, tanto che, dopo circa sei mesi, potranno essere potate. Potando con regolarità, inoltre, si riuscirà ad ottenere una pianta bella frondosa, che, quindi, avrà tantissime foglie che garantiranno una soddisfacente produzione di tè. Ad onor del vero, bisogna dire che la qualità del tè prodotto in casa non sarà paragonabile a quella del tè coltivato nelle zone tropicali, ma la soddisfazione nell’esser riusciti a farlo da sè non ha prezzo!La Camelia Sinensis è una pianta sempreverde e, in quanto tale, può essere seminata in ogni periodo dell’anno; tuttavia il momento migliore per l’impianto risulta essere la fine del periodo invernale, in quanto la pianta vedrà la sua crescita in primavera.

Ecco un link dove trovare i semi di tè verde -> Vendita semi di tè verde (camelia sinensis)

Accorgimenti per mantenere la Camelia sinensis in salute.

La pianta del tè verde ha bisogno di molta luce, anche se è preferibile non metterla a diretto contatto con il sole, soprattutto durante i mesi più afosi e nelle ore più calde della giornata. In estate, quindi, è opportuno tenere la pianta all’esterno, in giardino o sul balcone, con l’accortezza di annaffiarla in maniera frequente ed abbondante. In inverno, invece, bisognerà tenerla all’interno ponendola, però, vicino ad una finestra, attraverso la quale potrà avere la luce di cui necessita. In inverno, tuttavia, proprio a causa del fatto che la pianta non riesce ad avere la quantità di luce solare di cu ha bisogno, la Camelia Sinensis potrebbe perdere alcune foglie, che, grazie a madre natura,  ricresceranno rigogliose con l’arrivo della primavera.

Dopo la raccolta..

Dopo la raccolta, le foglie del tè necessitano di alcune particolari lavorazioni, che variano a seconda del tè che si vuole ottenere. Per il tè verde, in particolare, le foglie appena raccolte devono esser messe ad appassire al sole, e trattate successivamente con particolari accorgimenti che inibiscano la fermentazione. Le foglie, quindi, mantengono inalterato il proprio colore verde che viene trasmesso all’infuso, da cui, appunto, il nome di tè verde.La coltivazione fai da te della pianta del tè, in conclusione, oltre a donare la soddisfazione di aver fatto qualcosa con le proprie mani, dà la certezza di avere un tè sicuramente migliore di quello acquistabile nelle bustine, e, soprattutto, privo di pesticidi e di altre sostanze nocive che spesso e volentieri vengono utilizzate nelle grandi coltivazioni!

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