Durante una libera navigazione su Internet, siamo incappati in questo strano termine, il “foliage”. Forse si tratta di un nuovo profumo francese? No. Il foliage è in realtà una pratica molto antica, rivolta agli amanti della natura che decidono di andare a caccia degli spettacolari colori delle foglie d’autunno, quando la pianta smette di produrre clorofilla e gli altri pigmenti (antocianine e carotenoidi) hanno la meglio. Una volta scovato una zona interessante, segnalatelo a qualche amico che a sua volta andrà a visitarlo e così via. In questo modo, anche se a un livello del tutto rudimentale, state già praticando il foliage. L’immenso patrimonio boschivo ha favorito questa pratica negli USA e nel Canada, dove ogni anno migliaia di persone sono dedite al foliage. Esistono degli appositi siti che segnalano agli appassionati le zone più interessanti, con nomi delle piante e le relative gradazioni cromatiche. I cambiamenti di colore vengono aggiornati in tempo reale, grazie alle webcam. Su quesi siti è possibile trovare anche consigli sugli itinerari più suggestivi da compiere in auto, in treno e naturalmente, anche in bici e a piedi. Il più noto è sicuramente The Foliage Network, blog della National Geographic. Un altro molto importante è il Foliage Vermont. In Italia, da poco la regione Valle d’Aosta ha creato una sezione interna al suo sito dedicata alla pratica del foliage. Muovetevi, avete ancora pochi giorni! Buona caccia!
A caccia di foglie autunnali
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