Il Chimonanthus praecox, meglio noto come Calicanto d’inverno, è un arbusto assolutamente degno di nota. Tra le caratteristiche ricordiamo la sua fioritura, che avviene a dicembre/gennaio con basse temperature. Mentre la maggior parte delle piante è spoglia, il Calicanto d’inverno interviene con fiori piccoli e delicati, gialli, molto profumati, che non fanno mancare nulla in giardino anche nel periodo invernale. È una pianta di origine cinese, particolarmente adatta ai climi temperati. Tuttavia, essendo del tutto rustica, tollera senza problemi il clima rigido delle regioni settentrionali. Fiorisce a partire dai cinque anni circa di età. In 10-20 anni di vita, arriva fino a 5 metri di altezza e 4 di diametro. Dato che il periodo di massimo interesse è l’inverno, il buon progettista consiglia di non schermare la pianta con essenze sempreverdi, in modo da poter godere al meglio della sua fioritura. Inoltre, vi suggeriamo la messa a dimora di essenze che risultino interessanti durante il periodo primaverile – estivo.
FOGLIE e RAMI
Pianta a foglia caduca con foglie lanceolate, ruvide al tatto, di un verde medio, abbastanza grandi e lucide. I rami sono spesso intricati, sottili ed arcuati.
FIORITURA
I fiori sono piccoli, profumati, a forma di coppa con petali esterni gialli e petali interni bruno-rossastri. Come già detto il Calicanto d’inverno fiorisce a dicembre/gennaio.Le gemme da fiore si sviluppano sui rami di due anni.
Dati tali caratteristiche un inverno particolarmente caldo può compromettere la fioritura dell’anno successivo.
POSIZIONE ed ESPOSIZIONE
Il Chimonanthus praecox vive bene sia in posizioni soleggiate che in mezzombra.
Da ricordarsi che il sole invernale migliora la fioritura soprattutto nel profumo.
TERRENO e PIANTUMAZIONE
Il terreno ottimale è leggermente acido, ma non risulta problematico anche in terreni neutro-alcalini. Eccessivi ristagni possono creare problemi. La pianta gradisce particolarmente suoli ben drenati.
CONCIMAZIONE
Non sono necessarie concimazioni particolari poiché il Calicanto d’inverno, data la sua rusticità, si adatta ad un’ampia gamma di terreni.
POTATURA
Non sono necessarie potature se l’arbusto è in uno spazio adeguato. Spesso potando si rischia di compromettere parte della fioritura. La potatura può essere eseguita togliendo i rami compromessi dal freddo e cimando, a fioritura conclusa.
AGENTI PATOGENI (malattie)
Non sono presenti particolari malattie riguardanti il Chimonanthus praecox. Sporadicamente può essere attaccato da afidi, cocciniglie e ragnetto rosso.
VARIETA’
‘Luteus’ o ‘Lutea’: presenta fiori più gialli e un po’ più profumati.
‘Grandiflorus’: fiori di colorazioni più intense e di maggior dimensione.