Geohumus, realizzato dalla svizzera Dolder , verrà presentato in anteprima nazionale, tra il 19 e il 21 febbraio, durante il prossimo Miflor di Padova. Il prodotto di nuovissima concezione, può essere aggiunto al terreno e, trattenendo l’acqua per periodi prolungati, crea una vera e propria riserva idrica. Come è possibile? Innanzitutto, Geohumus, che si presenta come materiale spugnoso, è composto da un miscela di terra vulcanica e di un polimero biodegradabile. Grazie a questi elementi, Geohumus può immagazzinare un volume d’acqua che equivale a circa 40 volte il proprio! Questa sua proprietà ha un ulteriore risvolto. Infatti, mentre assorbe l’acqua, Geohumus trattiene anche i concimi. Ciò implica che tutto ciò che abbiamo somministrato nel terreno, acqua o concime che sia, viene reso disponibile alle piante in modo lento e costante. Naturalmente, tale caratteristica potrebbe “ritorcesi” contro se avessimo intenzione di fornire alle piante un concime ad immediato effetto! Tutto dipende dal tipo di concimazione che vogliamo mettere in atto. In ogni caso, considerate che Geohumus è completamente biodegradabile e, quindi, non dannoso per le vostre piante e per la fauna presente nel suolo. Inoltre, è un materiale facilmente penetrabile dalle radici delle piante. Tale caratteristica, insieme alla diminuzione di volume legata all’assorbimento/rilascio d’acqua, fa sì che aumenti anche l’areazione del terreno. Secondo la Dolder, Geohumus rilascerebbe acqua con maggiore facilità rispetto ai prodotti in gel. Concepito inizialmente per risolvere i problemi di irrigazione nelle aree a forte siccità (insieme alle tecniche di subirrigazione), Geohumus sta suscitando forti riscontri anche in regioni a clima temperato; sappiamo tutti quanto l’acqua sia diventato un bene prezioso da non sprecare! Geohumus è distribuito in Italia da Magnani Marino di Saronno.
Per maggiori info: eMail marino.magnani@dolder.com, tel. 02 964260.12